il disegno di legge sull’Intelligenza Artificiale approvato il 23.04.24 dal Consiglio dei ministri introduce nel codice penale l’aggravante IA e un nuovo reato

nuovo reato art. 612-quater (Illecita diffusione di contenuti generati o manipolati artificialmente):

“Chiunque cagiona ad altri un danno ingiusto, mediante invio, consegna, cessione, pubblicazione o comunque diffusione di immagini o video di persone o di cose ovvero di voci o suoni in tutto o in parte falsi, generati o manipolati mediante l’impiego di sistemi di intelligenza artificiale, atti a indurre in inganno sulla loro genuinità o provenienza, è punito con la reclusione da uno a cinque anni“.

al I co. dell’art. 61 c.p. (Circostanze aggravanti comuni), è aggiunto il seguente:

«11-decies) l’avere commesso il fatto mediante l’impiego di sistemi di intelligenza artificiale, quando gli stessi, per la loro natura o per le modalità di utilizzo, abbiano costituito mezzo insidioso, ovvero quando il loro impiego abbia comunque ostacolato la pubblica o la privata difesa, ovvero aggravato le conseguenze del reato.»


si aggiunge all’art. 494 c.p. (sostituzione di persona) la seguente aggravante specifica:

«La pena è della reclusione da uno a tre anni se il fatto è commesso mediante l’impiego di sistemi di intelligenza artificiale.»; la medesima aggravante, è stata inserita all’art. 501 (rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio) per tutelare l’economia pubblica fortemente influenzabile dalle eventuali notizie false, esagerate o tendenziose create e/o propalate a mezzo di sistemi di I.A.

con l’entrata in vigore del nuovo reg. dell’assistenza, dal 01.01.24 vengono introdotte nuove disposizioni per la partecipazione ai bandi indetti annualmente da Cassa Forense

a mio umile avviso, restrittive peggiorative afflittive e umilianti, verso Colleghi che non sono in regola con il pagamento dei contributi, senza distinguere e senza possibilità di giustificare la propria posizione contributiva

cambiando tema restando nel tema , da quest’anno, l’Inps non anticipa più i soldi per le gite estive dei figli del lavoratori nella p.A., ma li pagherà solo successivamente

ma se una famiglia ha un reddito basso, adesso sicuramente non potrà permettersi di anticipare i soldi per mandare i figli in gita, per cui da quest’anno molti studenti di famiglie poco abbienti non andranno più in gita

per rimanere nel tema, se un Collega partecipa a un Bando assistenziale, forse si trova in difficoltà, ma se non sei in regola, adesso vieni escluso

cambiando tema, le lunghe liste di attesa in sanità e/o le lunghe prenotazioni di visite sanitarie, dividono i cittadini in due categorie: solo le famiglie ricche potranno curarsi a pagamento

si assiste all’abbandono dello Stato sociale, mentre regna indisturbata la cultura della illegalità, dello sperpero e del regno di diversi politici e amm.ri che sembrano corrotti e senza principi