simulazione di una udienza civile da remoto, la videoconferenza sta divenendo lo strumento di lavoro privilegiato per garantire il doveroso distanziamento sociale

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ho simulato una udienza da remoto

 

usando tre diversi account di Microsoft teams con tre postazioni diverse (programma gratuito di Microsoft teams)

simulando la presenza del Giudice (Tribunale di Latina), dell’attore (di Milano) e del convenuto (di Fondi)

come Giudice ho creato il teams mandando l’invito alle parti

alla data stabilita ho chiesto (usando la chat sempre di teams) se qualcuno era presente

hanno risposto i procuratori dell’attore e del convenuto e sono stati ammessi nel teams previa identificazione

come Giudice ho scaricato un foglio word (docx) dal cp su teams per redigere il verbale d’udienza che ho condiviso alle parti  (le parti vedevano sul Loro cp il file del verbale d’udienza)

ho attivato la videoconferenza dando la parola ai procuratori delle parti

ho riportato nel verbale le richieste degli avvocati

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avevo letto che il verbale non può essere firmato… 

parliamo dell’udienza telematica non tramite l’utilizzo della c.d. “Stanza Virtuale” ma con la creazione di un c.d. “team”) – quindi due diverse modalità di utilizzo del programma “Microsoft Teams” :

• partecipazione all’udienza mediante l’accesso alla c.d. “Stanza Virtuale” (preceduta da una “Sala d’attesa Virtuale”)
• convocazione dell’udienza mediante la creazione del Team

a mio umile avviso forse potrebbe essere firmato, perché

anche le parti possono (dopo la chiusura del verbale e dopo il permesso del Giudice) scaricare il foglio word da teams sul Loro cp e dopo averlo firmato digitalmente (prima trasformato in pdf) lo possono caricare nuovamente su teams (ho visto che può essere caricato anche un file firmato digitalmente ) quindi prima lo firmano le parti e per ultimo il Giudice

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non essendo un nativo digitale, ho provato una emozione grandissima… 

nel vedere come è possibile realizzare una stanza virtuale dove le parti (anche se distanti fra loro) possono dialogare e condividere il verbale d’udienza come in reale … 

mi permetto umilmente di condividere  a Tutti questa mia emozione … 

 

francesco fusco del Foro di Latina

 

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A.I.G.A. VERSIONE AGGIORNATA AL 04.04.2020 DEL TUTORIAL PER L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELL’UDIENZA CIVILE IN VIDEOCONFERENZA

https://www.aiga.it/news_covid19/versione-aggiornata-al-4-4-2020-del-tutorial-per-lorganizzazione-e-la-gestione-delludienza-civile-in-videoconferenza/

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” … le “Linee guida agli Uffici Giudiziari in ordine all’emergenza COVID 19” emanate dal Consiglio Superiore della Magistratura in data 26/03/2020 individuano quale sistema preferenziale per lo svolgimento delle udienze la modalità della “Stanza Virtuale”.

Questo sistema, tuttavia, presenta delle criticità, laddove, in particolare, non permette anche agli avvocati di condividere file o di intervenire direttamente sul verbale d’udienza in ausilio al magistrato, come invece consente la modalità del “team”.

Quest’ultima, inoltre, permette l’invio in automatico degli inviti a partecipare all’udienza alle e-mail dei partecipanti del team (come si andrà a descrivere infra), senza necessità di utilizzare l’e-mail istituzionale dei magistrati e anche con grande anticipo. Sotto altro aspetto, la modalità “team” permette di iniziare l’udienza prima in chat e poi solo successivamente in videoconferenza, salvaguardando meglio il principio del contraddittorio, come specificato infra. Infine, con l’eliminazione del team a fine udienza, si è sicuri che tutto il contenuto dello stesso (compresi chat e file) viene cancellato. Si ritiene, pertanto, che la modalità preferibile per gestire le udienze sarebbe questa, non preclusa ai magistrati, in quanto le versioni di “Microsoft Teams” a loro fornite permettono ora l’utilizzo anche di questa funzione … “

 

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